
- L'Ossario di Castel Dante sacrario militare costruito su una collina negli anni 1936-1938 in cui sono custodite le spoglie di Fabio Filzi e Damiano Chiesa e di oltre ventimila soldati della Grande Guerra. La struttura sorge su una collina, il colle di Castel Dante, luogo in cui nel periodo medioevale sorgeva il l'omonimo Castello.
- La Campana dei Caduti, situata sul Colle Miravalle, i cui rintocchi suonano ogni sera in memoria dei caduti di tutte le guerre, invocando pace e fratellanza nel mondo. È la più grande campana del mondo che suoni a distesa.

- Il Castello di Rovereto, situato sopra la centrale Piazza Podestà, ove ha sede all'interno di Palazzo Pretorio il municipio cittadino. Il primo nucleo del complesso fu costruito dai conti di Castelbarco tra il XIII e il XIV secolo e poi ampliato dai veneziani nel corso della loro dominazione nel XV e XVI secolo. La struttura attuale è frutto proprio degli apprestamenti fortificatori realizzati dai Veneziani. Si tratta di uno dei migliori esempi di fortificazione alpina tardomedievale. La costruzione del castello e della prima cinta di mura accompagnò anche l'inizio della prima evoluzione urbana di Rovereto, che conobbe grande sviluppo sotto il domino veneziano nel Quattrocento. Il castello è posto in un punto panoramico sulla città, la Vallagarina, la gola del Leno e i monti circostanti.
- Il Museo storico italiano della Guerra di Rovereto situato all'interno delle mura del Castello di Rovereto, nel centro storico cittadino. Qui è possibile visionare numerosi reperti bellici inerenti al fronte italo-austroungarico della grande guerra, testimonianze fotografiche e l'enorme documentazione raccolta sin dall'inizio della sua attività e inerente alla Prima Guerra Mondiale.
- La Casa natale del filosofo Antonio Rosmini (1797-1855). Nel palazzo, visitabile previo accordo telefonico, si trovano ben conservati la biblioteca, numerosi quadri, l'appartamento e l'arredo che furono del filosofo roveretano.
- La Fontana Rosmini, dedicata al filosofo sopra citato.

- Il Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Aperto nel 2002 è il più grande museo di arte contemporanea costruito in Italia in tutto il '900. La struttura, progettata dall'architetto ticinese Mario Botta, è di per se stessa di grande richiamo con la facciata costituita dai due settecenteschi palazzi Alberti e Dell'Annona e la grande cupola che si apre una volta entrati a formare una vera e propria piazza. La struttura ospita anche la biblioteca civica e l'auditorium Fausto Melotti.
(Fonte: wikipedia)
(Fonte: wikipedia)